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RUFUS, ANDY (E MARK) - Capitolo TERZO - Che fine ha fatto Andy?
di Strapps
27.02.2022 |
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"Quello, con i suoi occhi neri profondi, la faccia giovanile lo guarda: “Ciao, carino, ti va di unirti a noi per una bevuta?” Andy per poco non sviene..."
Andy siede in disparte bevendo il suo cocktail pensando a sua madre malata. È triste, si sente solo e l'alcool non sembra scaldarlo. Il Bar PynnY è tutto foderato di rosa sul lato dove si trova ma è in ombra. Solo le candele dei tavolini(vuoti a parte il suo)fanno della fiebile luce. Oltre c'è la pista da ballo dove un paio di checche sessantenni ballano con le camicie di lino zuppe di sudore. Ci sono anche un paio di travestiti che ondeggiano sui tacchi alti. Attorno al dj dei divanetti dove parlano e bevono gruppi di uomini.
Andy non sa perché viene qui a bere in disparte, da solo. O forse lo sa bene, ma è come se…
al PynnY ha rimediato solo qualche avventura, un paio delle quali finita malissimo. Un biker del N.che lo aveva portato in bosco, picchiato derubato e lasciato lì al freddo e al buio. Un master nero vecchio che lo aveva portato nella sua topaia in burber street e aveva preteso 100$ per liberarlo dopo che lo aveva incatenato ad un tavolaccio. Il master era grosso e massiccio, con due spalle gigante, una testa enorme rasata come piaceva ad Andy, ma era veramente vecchio, una barba lunga grigia ed incolta, una faccia segnata da profonde rughe, aveva ancora forza e arroganza. Andy aveva paura ma era anche attratto da quel master. Prima che lo liberasse Andy trovò la forza di dire: “Mi faccia male, Master, mi picchi e mi scopi….per favore” il master aveva riso di cuore e aveva preso a colpirlo sul culo, ma ben presto i colpi di tosse lo avevano travolto e si era dovuto fermare. Poi, dopo aver bevuto e preso delle pasticche per la tosse, provò anche a farsi Andy ancora legato, ma il suo grosso cazzo non ne voleva di alzarsi. Alla fine Andy era andato via lasciando i soldi e la sua eccitazione.
È indeciso se prendere ancora da bere, ma decide che è meglio tornare a casa. Proprio mentre si alza nel PynnY entrano 3 soldati di colore in uniforme. Due sono alti e magrissimi, un terzo è basso almeno 15 cm meno degli altri due e ha un volto quasi femminile. Sono bellissimi pensa Andy e rimane pietrificato. Li fissa a lungo rapito dall loro bellezza e si accorge subito che tutti e 3 lo guardano. Andy ha paura, il bicchiere gli cade dalla mano e rotola per terra. Imbarazzato si china per raccoglierlo mentre uno dei soldati viene verso di lui.
Andy rimane stupito. Trema di emozione. Quello, con i suoi occhi neri profondi, la faccia giovanile lo guarda: “Ciao, carino, ti va di unirti a noi per una bevuta?” Andy per poco non sviene.
Un'ora dopo sono tutti ubriachi che ridono di battute varie.
“Ehi Andy, verresti a casa di Kim?” fa Luis
andy non sa cosa fare è troppo sorpreso da quell'invito.
“Dai Andy – fa Ji- vogliamo mostrarti una cosa”
“Cosa?”
“Una sorpresa, ma sono convito che ti piacerà.”
La casa di Ji è piccola ma accogliente, arredata con gusto. Luci soffuse, comodi divani. Andy siede e beve. I 3 soldati sono andati in camera da alemo mezzora e lui si chiede se non è una trappola, ma sono stati gentilissimi tutta la sera.
Passano altri minuti poi finalmente i 3 escono dalla stanza. E Andy per poco non rimane scioccato. Si sono trasformati in 3 bellissime donne, vestite elegantissime, truccatissime, tacchi vertiginosi, una scia di profumo ammorbante. “Wuuuu “ commenta Andy a bocca aperta. “TI piacciamo?”
“Ohhh...siete...siete...siete...stupende” Ji lo guarda soddisfatta, indossa un abito bianco con una collana di perle, le sue gambe lunghissime e depilate sembrano non finire mai. Eddy è vestito con una gonna corta verde e una camicetta di seta a fiori, Luis quello piccoletto porta dei tacchi vertiginosi, giarrettiere, una gonna mini e una camicetta a righe. Si mettono a ballare nella stanza e invitano anche Andy. Lui si perde fra quelle bellezze, è eccitato. Eddy gli mette le mani al collo, abbracciandolo, Andy si sente sciogliere, non ha mai visto una travestita così bella, il suo volto femminile lo rapisce, occhi truccati e lucidi, una bocca e una pelle perfetta, non riesce a credere di essere lì con loro, Luis lo cinge da dietro ed inizia a spogliarlo lentamente, Eddy lo bacia in bocca e Andy si sente perdere il respiro. Quando è nudo Luis fa notare i segni sul culo e sulla schiena: “Ci va leggero con te il tuo master Rufus!” Andy arrossisce e balbetta qualcosa, Luis gli tocca il sedere segnato dalle botte del padrone. “...come..fate a sapere di Rufus?” chiede intimorito. Eddy lo bacia ancora e poi risponde: “Sappiamo tutto di te, Andy...ma questo non va bene?”
Andy si sente mancare, ma Luis gli infila un dito nel culo con forza, lui urla di dolore, ma Eddy lo abbraccia forte e lo stringe a sé, il contatto così intimo con la pelle di quella creatura affascinante tranquillizza Andy e il dito nel culo gli ricorda che comunque lui è uno schiavo sempre.
“...oh...va tutto bene...sì..io...sono uno slave...”
“Oh, che carino...e stasera sarai il nostro slave, ok?”
“...e..io…
“Shiiiiii…- fa Ji che gli mette una benda attorno agli occhi, Luis lo lega con delle manette e lo spinge verso una panca, viene disteso supino e le gambe divaricate da una barra di metallo posizionata sotto la panca. Eddy lo blocca con le braccia in avanti. Andy sente che le donne attorno stanno cercando qualcosa e poi sente i primi colpi sul suo culo bianco, frustate che lo fanno urlare di dolore. Piovono colpi e Andy urla ma è sempre più eccitato. Ji gli mette una palla di plastica in bocca e la fissa al collo. I colpi procedono forti e Andy piange e morde la palla di plastica e sente il suo piccolo cazzo diventare duro. Ji si spoglia e inizia a passare il suo cazzo sui capelli di Andy. Luis esplora il culo della loro preda con un paio di dita: “E' bello largo, ragazze, ci divertiremo stasera!” dice mentre Eddy continua a frustare il culo di Andy. Intanto Ji si lavora la faccia di Andy mollando colpi di cazzo nero lungo ovunque: sulla fronte, il naso, i capelli, le gote, lo schiavo è frastornato, subisce ma vorrebbe anche succhiare quel cazzo davanti ai suoi occhi colmi di lacrime perché Eddy continua a frustarlo e Luis è passato a tutta la mano dentro il suo culo! Ji gli toglie la palla dalla bocca: “Succhia troia!” e gli piazza il cazzone in gola e Andy prende a succhiare, Luis intanto continua a scoparlo con la mano nel culo. Eddy si sposta accanto a Ji e tira fuori il suo cazzo, così Andy si ritrova a succhiare entrambi quei pezzi di carne- luis decide di montare Andy con un grosso fallo nero pieno di palline nere lungo l'asta. Andy immobilizzato a succhiare i cazzi viene così preso da Luis che spinge lo strap-on fino dentro il culo del servo.
“Ahhhhhhhhhh!” urla Andy, ma Ji gli molla un paio di schiaffi e gli rificca il cazzo in bocca.
Vanno avanti così a lungo, Ji si prende il culo di Andy in paio di volte mentre Eddy lo frusta e Luis si fa leccare il culo dalla lingua di Andy, il loro nuovo schiavo.
Da quella notte Andy si è trasferito a casa dei tre soldati e vive, da schiavo, cn loro dimenticando Rufus.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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